Il mocio nel secchio.

Giovanardi attacca "The Sims": "Promuove l'omosessualità tra i giovani".
(Se non sapete di cosa si sta parlando, informatevi qui.)


Ho riso.
Tanto.
Il  mio cinghiale di pezza si sta ancora rotolando sul pavimento, che ho appena passato il mocio, cazzo, e si bagna tutto il pelo.
Uh, Giovanà, ho detto "mocio". Pensaci... pensa al mocio. E' lungo, si bagna facilmente... non è scandaloso? Dai Giovanà, puoi contestare anche questo, su, fa uno sforzo.

Dopo la risata resto senza fiato. E mi chiedo... devo proprio fare delle considerazioni? No, non c'è n'è bisogno.
Massì va, due cose le scrivo.


1.
The Sims 3 è sugli scaffali dal 2009. The Sims 1 uscì nel 2000, e diventò il gioco più venduto della storia. Punto.
Già dal primo capitolo della serie era possibile controllare i personaggi del gioco e indirizzarli in avventure gay o lesbiche. G. man, dove sacripante sei stato tutto questo tempo? In bagno con un catalogo di biancheria intima?


2.
Noi videogiocatori ormai abbiamo la pelle d'adamantio. E' dagli anni 80 che siamo abituati ai discorsi del primo pirla che passa: "i videogiochi sono pericolosi", "i videogiochi sono osceni", "i videogiochi sono violenti" eccetera eccetera eccetera. I libri no? I film no? La tv no?

A Giovanà, davvero, diventerei gay solo per farti dispetto.

1 commenti:

  momi

17 maggio 2011 alle ore 17:31

A volte penso che quelli come lui debbano sparare cazzate come queste per contratto. Un po' come il Papa e l'aborto o il divorzio.