Italiani... sapete solo saltare o sfrigolare.

Mentre il bacon sfrigola e i piselli saltellano, mi dedico alla lettura dei commenti dei miei contatti su Facebook. A quest'ora, oggi, sono in maggioranza insaporiti dalla sconfitta elettorale del centrodestra alle comunali e provinciali.

Ecco cosa leggo:

- gente di sinistra che festeggia come quel parlamentare che ingurgitò sprezzante una fetta di mortadella quando cadde il governo Prodi
- gente di destra che scrive "mi viene voglia di emigrare in Svizzera"; le stesse parole che sfarfallano di solito in zona sinistra, dopo le varie vittorie di Berlusconi
- ancora gente di sinistra convinta che la destra sia ormai morta, finita, smembrata e defunta; la stessa cosa che si sente da anni su ogni canale di destra
- e ancora ancora ancora chi sta a destra che chiama "asini" quelli chi ora festeggiano in piazza a Milano cantando "bella ciao", proprio come, a sinistra, accade spesso che si dia dei minorati mentali ai votanti della parte opposta

Ma sono io l'unico alieno che da un po' di tempo si è accorto di questa guerra degli specchi? Quando l'arco del sole si sposta, una parte si illumina e l'altra incupisce. I riflessi sono gli stessi, cambia solo la parte.

Io oggi non sono contento.
Chi una volta festeggiava, ora sibila e guasta feste. Chi una volta piangeva, ora infierisce su chi ha perso.
Sarò felice quando deporremo le fionde caricate a merda e festeggerò quando mi accorgerò che qualcosa sarà davvero cambiato in meglio.

Oltretutto sono due giorni che passo gran parte del mio tempo seduto in bagno... Ah De Magistris, liberame anche er cesso...

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